Buona domenica! Cari lettori preparatevi perchè chi si perde questo post non è stato furbissimo come voi altri! Si, oggi andremo a trattare di una nuova gamma di argomenti: LE SCENE. Dedicheremo una parte del post a parlare delle scene molto in generale e capiremo cosa sono, a cosa servono e come le andremo ad impostare nei giorni successivi. Dopodiche passeremo ad analizzare una SCENA in particolare, ma di questo parleremo più tardi. Come avrete capito ci sono tante, tantissime cose da fare e abbiamo poco tempo per metterle in pratica!!! Perciò iniziamo:
LA SCENE:
- una scena è uno spezzone del romanzo che può essere classificato in vari modi a seconda di ciò che si va a fare all'interno di esso.
E' importantissimo, fondamentale, inserire diversi tipi di scene nel nostro romanzo. Queste ultime servono per variare la nostra storia. Per esempio possiamo passare facilmente da una scena descrittiva a una dialogica o viceversa..
Esistono varie tipologie di scene ed ognuna può essere inserita nella storia in modi diversi. La prima cosa che c'è da imparare riguardo a questo argomento è la CAPACITA'. Ovviamente non sto parlando ne delle capacità di una persona, ne della capacità di un contenitore per liquidi. Con questa parola molto importante intendo che con le scene si può giocare, mischiare, allungare, storcere e così via.. Questo fatto prende proprio il nome di CAPACITA' ed è impossibile non applicarlo nei nostri racconti. E' un po' un discorso riguardante la tecnica (ne abbiamo parlato nei primi post), solo che questa volta riguarda le nostre SCENE.
Bene ora facciamo un pratico esempio. Non siamo ancora andati nel dettaglio scena per scena ma possiamo dedurre dai loro nomi di cosa trattano la SCENA DESCRITTIVA e la scena DIALOGICA. Per usare la CAPACITA', volendo mischiare queste due scene bisognerebbe applicare questo processo:
"Mi guardai intorno spaesato ma intorno a me cerano solo lupi, dai denti bianchi come la neve che cadeva piano piano sugli alberi del bosco. Sentivo il fiato freddo di Simone dietro di me e ad un certo punto presi a sussurrargli parole rassicuranti : "Vedrai che vogliono solo vedere se possiamo mettergli i bastoni tra le ruote. Ma noi non vogliamo" e subito dopo lui rispondeva: "Io non sarei dovuto venire, il mio posto è seduto accanto al fuoco coi ferri in mano!". La sua lagna era diventata insopportabile e i lupi continuavano a tenere i denti affilati rivolti verso di noi. Era un'agonia, qualcosa che ne io ne Simo potevamo fermare. E rimanemmo lì rigidi come statue in attesa dell'attacco finale.."
- SCENA DIALOGICA
- SCENA DESCRITTIVA
Sono riuscita piuttosto bene a mischiare le due cose ma volendolo possiamo contorcerle ancora di più, cercando di non rendere il post illeggibile..
LA SCENA D'INIZIO!
Abbiamo concluso la prima parte del nostro post (quella "introduttiva"), ma adesso cominciamo a parlare della prima scena che vi voglio presentare che è anche quella che avete letto nel titolo: LA SCENA D'INIZIO!
Quando descriviamo un nuovo personaggio non possiamo certo introdurlo nel romanzo a caso ma nemmeno con cento parole. Deve esserci un giusto equilibrio che è dato proprio dalla SCENA D'INIZIO.
Come ci dice la parola è la scena che introduce qualcosa di piccolo (un personaggio) oppure di grande (l'inizio della storia!). In entrambi i casi deve essere svolta bene. Secondo voi sarebbe più carino leggere..
"Jade si tirò indietro lasciando spazio alla sua fedele assistente: Michelle."
"Quando Jade si voltò di scatto vide un'ombra scura dalla foresta. Subito pensò ad un orso, ma man mano che la forma si faceva più nitida anche lei diventava sempre più sicura: era la sua nuova assistente Michelle"
Questi due sono esempi (tra l'altro ben scritti) di SCENE D'INIZIO. Tuttavia la seconda rende il tutto più avvincente. In questo caso ho scelto l'inizio della vita di un nuovo personaggio: Michelle. Non si sa ancora come sarà nella storia ma si intuisce dalla presentazione che è forte, misteriosa, riservata e coraggiosa. Tutto questo grazie alla breve ma efficacie descrizione che è stata svolta e che invece nella prima non avviene.
Dunque possiamo concludere che l'inizio di una frase è la parte più importante anche nella vita reale (sto facendo un collegamento che in gergo di scrittura si dice BRIDGING, da ponte che collega due fatti) perchè ci fa capire come dovremmo comportarci di lì in poi nel dialogo con l'altra persona!
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