Buon giovedì cari lettori! Vi propongo una piccola riflessione prima di iniziare il post di oggi. Spesso ci interroghiamo su come devono sentirsi i personaggi del nostro libro, della nostra storia, ma non riusciamo a scoprirlo.. Avete notato anche voi che al protagonista sembra accadere di tutto? E avete notato che certe volte si tende ad essere addirittura invidiosi della nostra creazione? Beh, se lo avete fatto vuol dire che avete raggiunto lo step successivo! Quello dello scrittore! Beh, ovviamente dico nessuno di noi è ancora Tolkien, la Rowling o Paolini. Siamo ancora della sorta di "apprendisti" ma vedrete che se ci impegnamo anche noi apprendisti diventeremo qualcuno un giorno! Questo però non vuol dire che non possiamo scalare le classifiche con le nostre storie! Certo ci vuole un po' di tempo ma già essere scrittori mediocri può essere un buon segno!
Secondo voi perchè vi ho fatto quelle domande? Vi è capitato davvero? Se la risposta è si allora vuol dire che avete creato benissimo almeno il vostro personaggio principale (cioè il più importante) e avete appreso bene ciò che ho detto negli ultimi tre post delle scene! Ma a proposito di scene..
OGGI E' IL MOMENTO DI PROCEDERE CON UN ALTRO TRUCCHETTO PER SCRITTORI COME NOI!
Beh, ormai lo sapete no? La scena di cui parleremo oggi è.. LA SCENA DI SUSPANCE!
attenzione: non stiamo parlando della suspance (di quella abbiamo già parlato fin troppo), ma di un suo "parente" che è la sua rispettiva scena. Ok, ecco tutto ciò che c'è da sapere su questa scena molto familiare a noi!
DEFINIZIONE:
La scena di suspance è la scena che mette ansia e mistero nella mente dei lettori e anche quella che innesca un ragionamento nella mente di questi ultimi. Bisogna far attenzione a non confonderla con la suspance, che invece non innesca alcun tipo di ragionamento, ma solo una grande voglia di continuare a leggere.
MODI PER INSERIRLA:
Per inserire una tale scena all'interno del nostro racconto è necessario prestare attenzione ai seguenti criteri.
Una scena di mistero deve avere:
-molti dialoghi
-poche descrizioni
-pochi personaggi partecipanti all'azione
Ci sono scene anche nei film che ripercorrono questa falsa riga di idee. I molti dialoghi sono necessari perchè come abbiamo già detto, le parole accrescono la suspance. Il punto dopo è qualcosa di distinto cioè l'assenza di descrizioni. Desccrivere ripetutamente un fatto può portare al così detto CALO DELLA SUSPANCE e la conseguenza è sempre quella di far smettere il lettore di interessarsi alla storia. Non c'è un perchè a tutti questi fatti, ma possiamo più facilmente capire con un paio di esempi:
"Il fiume era limpido e splendeva sotto la luce del sol battente. Non pareva per nulla una giornata da combattimento, eppure io correvo ansimando come un cavallo tra gli alberi fino a quando non arrivai al Ligrand. Quel fiume mi è sempre parso incantato e quella volta non è stato diverso. Risplendevano i ricordi di quando ero bambina nel mio cuore e ogni volta che uno veniva fuori, un uomo di Tayler cercava di afferrarmi in ogni modo mentre io tentavo invano di respingerli"
"Il fiume di Ligrand ora era davanti a me. Corsi per la foresta e schivai i ciottoli fino ad arrivare sulla riva. Non ci misi molto a capire che dovevo proprio scappare. Mi immersi nell'acqua profonda, nonostante non fossi mai stata capace di nuotare. Continuai annaspando con gli uomini di Taylor alle calcagne, quando una corda mi afferrò il piede e mi trascinò giù, nelle profondità del fiume e.."
Questo era soltanto un pezzo di quello che avrebbe potuto essere un gran bel racconto. In entrambi casi succede la stessa cosa e siamo nella stessa situazione, ma nel primo caso la descrizione (svolta adeguatamente) non dà molto ritmo all'azione. Nel secondo caso invece, le descrizioni sono leggere e rapide e questo rende le righe meno pesanti da leggere e costringono il lettore a fare un ragionamento e a porsi delle domande..
..sul passato:
-cosa sarà successo alla protagonista?, chi è? , perchè la inseguono?, chi la insegue? e un mucchio di altre!
..sul futuro:
-cosa accadrà?, che cosa sta succedendo? come si concluderà la storia?
Per finire questo post (che sta diventando piuttosto lungo) vi annuncio che durante l'estate i post saranno diminuiti ad uno a settimana al posto di due. Ho preso questa decisione perchè sia io che voi, avete meno tempo per leggere e scrivere e si preferisce uscire all'aria aperta, al mare e in montagna. Questa regola entrerà in vigore dal sei giugno, quando domenica non pubblicherò il mio solito post ma andrò direttamente a giovedì!
Bene, ora concludiamo davvero. Se avete qualcosa da chiedere scrivetelo assolutamente nei commenti perchè sarò felice di aiutarvi e darvi qualche altro consiglio. Addirittura potreste essere voi a dare a me e agli altri lettori qualche consiglio che noi magari ignoriamo|! Grazie per la partecipazione cari lettori.. a DOMENICA!
PS: non so il perchè della mano😂!!!
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