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TRE FRASI CHE POSSONO CAMBIARE IL TUO FANTASY!

Ciao cari lettori. Come state? Buon giovedì, spero che tra tutti i vostri impegni troverete il momento per guardare anche questo post. Come nello scorso, parleremo di consigli e fondamentalmente, essi sono indispensabili per ascoltare le idee di ognuno di noi. Perciò se avete dei consigli da proporre scriveteli nei commenti!

Dunque oggi ci fonderemo su tre consigli in particolare che ho trovato e che valgono solo ed esclusivamente per il fantasy. Siete tutti pronti? Bene, partiamo!

1) "VICENDE CON IL FIATO SOPESO": questo è molto importante (come tutto d' altronde). Se scriviamo un libro o anche solo un racconto è NECESSARIO iniziare dalla suspance. Quando qualcuno legge il libro deve sognare ad occhi aperti il protagonista e la sua avventura, ciò che sta vivendo, le sue emozioni e talvolta si dovrebbe cercare di non rivelare troppo ciò che avverrà dopo in modo da lasciare i lettori con l'incredibile voglia di continuare a seguire la storia. Non solo questo porterà una maggiore attrazione verso il romanzo, ma sarà anche utile per continuare la storia in modo più sciolto. 

Facciamo un pratico esempio come sempre:

"So di avere i minuti contati per andare via di lì e che se non ce la facessi sarebbe la fine per me, perciò raggiungo il portellone e mi ci butto dentro in tutta fretta. Esso si richiude dietro di me e io mi ritrovo in una minuscola stanza, identica a quella di un’astronave pronta a partire. La luce si accende e mi trovo davanti una moltitudine di tasti che sembrano tutti uguali ai miei occhi ma che sicuramente hanno una funzione apposita. Non ci vedo più, premo il pulsante “GO UP” che significa “vai su” nella speranza che mi porti in superficie. Il motore si accende mentre mi ritrovo un portellone aperto davanti a me, con dei binari. Sento Vanessa dietro di me gridare disperatamente e poi sento un aggancio sul retro della capsula. Quest’ultima comincia a muoversi spaventosamente sui binari, verso il portellone. Comincio a urlare per lo spavento mentre la capsula acquista sempre più velocità e vengo scaraventata in mare aperto dentro quella minuscola astronave. Non ho tempo per guardarmi intorno perché una oscura verità sta per venire a galla finalmente."

 Questo è uno spezzone tratto proprio dal mio libro. Ho inserito proprio questo perchè, come avrete potuto notare crea molta suspance il fatto che non ci siano troppe descrizioni, ma che sia tutto un susseguirsi di eventi che portano il lettore a leggere più velocemente e a capire la brutta situazione del protagonista.

2) "COLPI DI WOW!!!": come accade ormai in tantissimi fantasy, i colpi di scena non mancano mai. La definizione di colpi di scena è la seguente: COLPI DI SCENA= eventi che capovolgono il "filo retto della storia" e che portano una curva nella trama che deve stupire i lettori. 

Ci sono tanti esempi di racconti fantasy con tanti colpi di scena e dobbiamo imparare a crearne anche noi! Ad esempio prendendo un immagine (di un parco, o di un normalissimo luogo) e provando a inventare una brevissima storia con tanti colpi di scena! Ora vi faccio vedere:



"Camminavo per il parco, come sempre quando voglio allontanarmi per un po' dai miei problemi. Appoggio la bici contro il tronco di una grande quercia e mi godo l'aria che circola tra i miei lunghi capelli riccioli. Mi siedo poco più avanti su una panchina. Assaporo l'aria folata per folata, ma in essa qualcosa non va: improvvisamente qualcosa mi compare davanti, un ombra allungata e molto scura come.. beh forse non si può paragonare a nulla che io abbia mai visto, perchè quando alzo la testa c'è un troll davanti a me..."

Ecco, in questa storia si è creata la giusta suspance e l'abbiamo mescolata con validi colpi di scena: l'entrata del troll! Chissà succederà dopo alla protagonista.. Anche se l'ho scritto io stessa, mi verrebbe voglia di scoprirlo! 

3) PENSA FUORI:

Quando fai un esame di matematica o di lavoro, la concentrazione non ti manca mai e sei sempre indirizzato sulle domande che ti vengono poste. Uno dei lati positivi dei libri (in generale) è quello che le domande te le fai tu e non c'è nessuna risposta giusta o sbagliata. Quello che importa in questi casi è sapersi porre le giuste domande per lo svolgimento del libro, cosa che sembra facile ma non lo è per niente. 

La frase "PENSA FUORI" significa proprio di non riflettere troppo sulle domande che ti fai ma di buttare giù ogni idea che ti viene perchè TUTTE potranno essere prese in considerazione un giorno. Questo si chiama pensare all'esterno, cioè fuori da tutto ciò che siamo abituati a fare di solito. 

Per fare questo non ci vuole una laurea: blok notes, penna e molte idee!


Bene ragazze e ragazzi anche questo post è concluso. Oggi è giovedì e ci rivedremo domenica. Continuate a seguirci mi raccomando perchè in questo modo conoscerete ogni dettaglio sul mondo preferito di ogni giovane: quello della fantasia!!!







Commenti

  1. Ciao a tutti. Ci tenevo a precisare che domenica scorsa non ho postato nessun post a causa di un'importante evento che si verifichera alla fine del mese di Aprile. Vi comunicherò la precisa data questa domenica nel prossimo post di scrittura! Grazie mille a tutti voi.

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  2. che bel post. Ottimi consigli!

    RispondiElimina

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