Buongiorno cari lettori. Come state? Io sto bene anzi sto alla grande e sono pronta per un altro po' di consigli epici di scrittura! Credo che questi consigli possano essere utili e spesso emozionanti, soprattutto per chi, come me, ama scrivere. Ok, cominciamo subito con una bella presentazione. Come avrete letto nel titolo qui è il momento di spiegarvi la seconda tecnica di scrittura fondamentale per scrivere bene. Nello scorso post abbiamo parlato del metodo descrittivo e dei sinonimi, oggi invece parliamo di una tecnica un po' più complicata da utilizzare, ma fondamentale per un fantasy. Prendete foglio e penna, armatevi di pazienza e cominciamo: scrivete..
SUSPANCE
IL DISTACCAMENTO:
Che ne dite se prima di parlare di suspance parliamo di un argomento molto legato ad essa: IL DISTACCAMENTO DEL PROTAGONISTA! Prima di tutto facciamo qualche pratico esempio. Prendiamo la vita di noi umani: ci alziamo, ci laviamo, mangiamo, lavoriamo, giochiamo/ci rilassiamo, mangiamo, dormiamo. Questo ciclo si ripete ogni volta per tutti giorni. E' raro avere una giornata, dove, al posto di dormire mangi e al posto di mangiare dormi. Insomma le nostre giornate non hanno nulla di interessante e di imprevisto, cosa che assolutamente non accade mai nelle storie. Immaginate un libro dove la storia si ripete infinite volte.. non sarebbe assolutamente NOIOSO?!
Spesso nei libri che leggiamo il protagonista si caccia in guai e questo è solo il primo passo per una suspance perfetta. Prima di tutto serve un guaio che distolga il protagonista dalla sua vita ciclica e che gli faccia vivere delle avventure. Ecco perchè nei libri che scriviamo, in particolare nei fantasy, sono "vietate" le giornate noiose, tutto deve essere emozionante. Molto bene: scriviamo sul nostro foglio la parola DISTACCAMENTO. Con questa parola intendiamo proprio il "distaccarsi del protagonista dalla sua vita.
- DISTACCAMENTO= il protagonista si allontana dalla sua vita ciclica
Molto bene cari lettori. Abbiamo fatto questo piccolo inserto del distaccamento ma ora continuiamo a parlare di suspance.. Leggete questo piccolo pezzo di storia e osservate il tipo di scrittura:
"I due ragazzi estremamente spaventati cominciarono a risalire le pareti del vulcano. Era la loro unica speranza per sfuggire alla morte certa a cui sarebbero andati incontro se fossero tornati giu. Senza guardare indietro si limitarono a scalare e scalare senza sosta. Arrivarono al cratere e in tutta fretta il ragazzo si mise una corda in vita e diede un capo alla ragazza. Si limitò a farle un cenno in segno di saluto e poi cadde nella lava traboccante del vulcano e rimase appeso a pochi centimetri dal magma infuocato.."
Sono sicura che se siete dei buoni osservatori e lettori avrete voglia di scoprire come va a finire la storia. Sono poche righe eppure sono in grado di condizionarti.. Ma perchè? Adesso vi spiego. Il fatto che il ragazzo si butti giù dal vulcano è un evento di distaccamento del protagonista e l'ultima frase : "cadde nella lava traboccante del vulcano e rimase appeso a pochi centimetri dal magma infuocato", ci fa venire la voglia di continuare a sapere come va a finire. Il ragazzo morirà? Si salverà? La ragazza lo aiuterà o rimarrà lì con la corda in mano a tenere il suo compagno per sempre? Tutto questo i lettori lo scopriranno solo leggendo ed è per questo che è indispensabile creare la nostra suspance! Insomma avete capito ormai cos'è la suspance: è quando, alla fine di un capitolo o di un libro intero si lascia in sospeso un fatto in modo che ai lettori venga voglia di continuare la lettura del romanzo!
Bene cari lettori anche oggi questo post è finito. Mi raccomando continuate a seguirmi e scrivete nei commenti cosa ne pensate di queste due tecniche che ho presentato fino ad adesso. Mi raccomando noi ci vediamo giovedì con la terza tecnica, se volete continuare a ricevere questi consigli iscrivetevi al mio blog! CIAUX!
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RispondiEliminaBisogna avere molta fantasia per creare la suspance, come si fa ad allenare la fantasia? Leggendo?
RispondiEliminaSicuramente leggere è molto utile sia per la suspance ma anche per tutta la scrittura e non solo nei fantasy. Per allenare la fantasia potresti ad esempio provare a creare dei mondi magici tutti tuoi e originali. Anche nella scrittura serve molto l'allenamento e anche se non li inserisci in una storia vera e propria, questi mondi inventati ti aiutano a sviluppare la fantasia e magari un giorno potrebbero andare a far parte del tuo racconto!
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