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TECNICHE PER SCRIVERE UN FANTASY: (PARTE 1)

 TECNICA:

Cari lettori. Se non mi sbaglio nello scorso post abbiamo cominciato a parlare di ciò che riguarda i fantasy molto in generale. Ci sono tanti argomenti da approfondire e oggi approfondiremo proprio l'ambito della tecnica. Come sempre ci serviranno un foglio e una matita che sono necessari non solo per questo ma vi accompagneranno per tutto il viaggio verso la fine del libro. Ce li avete tutti? Ok. 

Come ho detto ci sono tante tecniche per scrivere un libro e ciascuno di noi ne ha una che, secondo lui è più efficace. Io in questi giorni farò tre post dovevi parlerò di tre tecniche diverse per scrivere. Oggi ne approfondiremo una in particolare. Scriviamo sul nostro foglio 


                                                  DESCRIZIONE

Cominciamo a ragionare sul significato di questa parola. A me fa venire in mente qualcosa di complicato e a voi? Scrivetelo qui sotto nei commenti. A seconda di cosa ognuno di noi vede in questa parola si possono sviluppare tanti stili differenti anche con una storia uguale. Se qualcuno vedesse nella parola la stessa cosa che vedo io comincerebbe a scrivere con parole forbite come:

"Ecco dunque i nostri impavidi gattini che mai come oggi si avventurarono in posti assai lontani dal loro solito e lontano balconcino.." 

Se invece qualcuno ci vedesse semplicità allora direbbe:

"I due gattini, molto spaventati andarono verso un bosco fitto e li vissero tante tante avventure orribili".

Sono due testi simili eppure lo stile con cui sono stati scritti è diverso.. Vi starete per caso chiedendo come si fa ad acquistare la tecnica descrittiva? Beh, è molto importante saper descrivere, perchè ciò che piace più ai lettori quando leggono un libro, soprattutto se è fantasy, è di immaginarsi il mondo, reale o fantastico, nel quale si svolgono le vicende. E' divertente inventare storie e lo è ancora di più se si comincia a descrivere il tutto. Consiglio a tutti voi questa tecnica perchè solitamente è la più semplice da capire e la più complicata da effettuare. Vedrete che col tempo arriverà l'abitudine e allora sarete tutti dei descrittori e osservatori provetti. 

Possiamo imparare a descrivere bene qualcosa in tanti, tantissimi modi. Prendiamo un immagine e descriviamola:



Ok, questa è l'immagine che vi propongo oggi. Ecco la mia descrizione dalla quale potreste prendere spunto: 

"In primo piano si può notare un allegro funghetto arancione, con qualche finestrella, che pare una minuscola casetta. Un grande e lungo sentiero che porta lontano con delle scalinate vistose ci conduce a una radura in lontananza con vasti e stretti alberi. Sempre in primo piano ci sono altri alberi e coloratissimi fiori. In alto si vedono liane pendenti dagli alberi e l'atmosfera è deserta e tranquilla".

Beh, questo non è tutto quello che ho da dire su questo paesaggio, perchè è molto dettagliato, ma quella che vi ho illustrato è la descrizione più generale..

So che all'inizio è un tantino difficile scrivere e descrivere bene allo stesso tempo.. Perciò come finale di questo post ho voluto inserire uno scomparto che vi aiuterà molto in caso non riusciste a trovare le parole giuste per descrivere paesaggi, persone o qualsiasi cosa!

I SINONIMI:

Tutti noi li abbiamo studiati alle scuole elementari e tutti noi sappiamo cos'è un sinonimo. Spesso in una storia si verifica un evento chiamato ripetizione e se ciò accade la lettura potrebbe diventare sgradevole. Per esempio:

"Ero vicino a quell'albero. Quell'albero era alto e grande. Quell'albero mi piaceva tanto e stavo vicino a quell'albero fin da quando avevo cinque anni".

Durante la lettura di queste due righe avrete sicuramente notato che qualcosa manca. Si ripete ben quattro volte "quell'albero" e questo potrebbe portare i lettori a perdere l'entusiasmo per la lettura! E' necessario togliere un po' di ripetizioni, cioè parole, che come di ce la frase si ripetono tante volte. Possiamo semplicemente togliere:

"Ero vicino a quell'albero. Era alto e grande. Mi piaceva molto ed ero stato vicino a quell'albero fin da quando avevo cinque anni".

Non trovi che già così abbia più senso? In alternativa, per descrivere anche meglio il tutto possiamo aggiungere dei sinonimi di albero:

"Ero vicino a quell'albero. Esso era alto e grande. La pianta mi piaceva molto ed ero stato vicino a quel tronco fin da quando avevo cinque anni.

Abbiamo descritto l'albero in quattro modi diversi:

-Albero                                                                                                                                                          -Pianta                                                                                                                                                            -Tronco                                                                                                                                                           -Esso

Esso è un pronome personale ma è usato anche esso per evitare ripetizioni. 


Ok cari lettori anche questo post è concluso ma spero che vi sia piaciuto e soprattutto che vi abbia aiutato. Mi raccomando le tecniche di scrittura non servono per farvi cominciare il romanzo. Per quello dovrete ancora ascoltare altri consigli da me se vorrete. Sono felice di aiutarvi e di condividere la mia passione. Se volete potreste cominciare a scrivere piccoli racconti in cui vi allenate a descrivere.. L'allenamento è importante anche nei giochi statici come lo è la scrittura sapete. 

Ok, lettori ci rivediamo domenica con un prossimo post. A presto CIAUX!




👍👍👍😝



















Commenti

  1. Cari lettori vi comunico che i miei post adesso usciranno ogni domenica e ogni giovedì, perciò non perdeteveli!

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  2. L'uso dei sinonimi è molto importante, spesso usiamo sempre le stesse parole mentre è bello sceglierne di diverse sia per non cadere nella ripetizione che per dare al racconto vocaboli nuovi. Grazie per questa precisazione!

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